•      Demolizione per scavi in roccia con taglio a filo diamantato

    Dalla più nota tecnica di taglio del marmo in cava si è giunti, grazie agli utensili tecnologicamente più evoluti, ad utilizzare il sistema di taglio con filo diamantato su qualsiasi tipo di materiale. Questo metodo di demolizione controllata consente di ricavare, tagliando, blocchi di materiale senza limiti di spessore, volume e forma. Il filo (un cavo di acciaio con perline diamantate) viene inserito, circondando la struttura, in fori precedentemente effettuati, le macchine munite di pulegge imprimono una rotazione alle stesse e consentono, trascinando il filo, il sezionamento del materiale nella posizione voluta. Il raffreddamento dell'utensile con acqua non consente la produzione di polveri. Il rumore contenuto, l'assenza di vibrazioni e la possibilità di sezionare grandi volumi rendono questo sistema insostituibile nella soluzione di piccoli e grandi lavori.

  •      Fori in verticale e sbancamenti per predisposizione impianti geotermici

    Si utilizzano sonde dotate di martello fondo foro per posizionamento micropali a sostegno del terreno perimetrale dell'area di scavo.

  •      Perforazioni in roccia per chiodatura

    La perforazione a rotopercussione viene effettuata a completa frantumazione del materiale di risulta il quale viene portato all'esterno del foro tramite il circolo d'aria a pressione e acqua se necessario.
    Eseguiamo fori per micropali, chiodature roccia, drenaggi terreni e per posizionamento strumentazioni a monitoraggio dighe e bacini.

  •      Consolidamento per terreni di contenimento e micropali

    Consolidamento del terreno mediante l'inserimento di pali, micropali e sonde d'iniezione cemento e/o resine espandenti.

  •      Demolizioni con microesplosivi

    In molti casi lo sbancamento in roccia per la realizzazione di box, autorimesse e interrati diventa problematico in quanto ci possono essere delle circostanze dove l'impiego di escavatori muniti di martello sono inefficaci per i continui rumori, le vibrazioni, i tempi lunghi e i disagi alle strutture circostanti.

    Per risolvere queste problematiche proponiamo un metodo vincente: distacco perimetrale mediante tagli con filo diamantato o idrodemolizione con acqua ad altissima pressione fino a 3.000 bar.

    Sezionatura con microesplosivi e spaccaroccia e sistema idraulico di divaricazione.

  •      Frantumazione con martelli demolitori

    Sono possibili demolizioni con martelli pneumatici o grossi martelli oleodinamici montati su mezzi meccanici radiocomandati per demolizione roccia, muri cemento armato o muri pietra misto mattone.